Ibrido tra mandarino e pompelmo, come dice il suo stesso nome! È ricchissimo di vitamina C, ha un sapore gradevole e riunisce in sé tutti i benefici degli agrumi
Il mapo è il frutto del tangelo, un albero ibrido ottenuto incrociando il mandarino tangerino e il pompelmo Duncan. La sua forma è simile a quella del pompelmo, anche se di dimensioni minori, ed è caratterizzato da un sapore gradevolmente aspro, con qualche nota di mandarino. La polpa si presenta di colore gialloarancio, mentre la buccia esterna, piuttosto sottile, è di colore verde acceso.
Proprietà nutrizionali
Il mapo, come tutti gli agrumi, è ricco di vitamina C, potente antiossidante che aiuta a proteggere l ’ organismo dall’azione dei radicali liberi, responsabili di numerose malattie. Essendo un incrocio tra mandarino e pompelmo, possiede le virtù di entrambi. Può contare su una notevole presenza di vitamine del gruppo B e vitamina A, oltre a una consistente percentuale di ferro, magnesio, iodio, potassio e acido folico.
Con 31 kcal per 100 g, è perfetto anche per chi segue diete ipocaloriche, e il suo basso contenuto di zuccheri lo rende adatto ai diabetici.
Diuretico, contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna, stimola la tiroide grazie al contenuto di iodio, e aiuta contro l’insonnia grazie alla presenza di bromuri che rilassano il sistema nervoso. I suoi flavolanoi agendo in sinergia con la vitamina C, proteggono i capillari fragili. Utile anche nei casi di ipercolesterolemia, perché capace di ridurre il colesterolo LDL (cattivo) a favore di quello HDL (buono).
Acquisto e conservazione
Quando acquistate i mapo, lasciatevi guidare dall’olfatto: il profumo deve essere intenso, per garantire la maturazione avvenuta. La buccia deve essere sottile e dal colore verde brillante: evitate i frutti dal colore non uniforme, con macchie o ammaccature. Si conserva per 4-5 giorni in frigorifero, nello scomparto per la frutta e la verdura. Delizioso da mangiare a spicchi per uno spuntino salutare, il suo sapore gradevole lo rende ottimo anche da bere sotto forma di spremuta, o come aggiunta a salutari centri-
fugati.
DA EVITARE
Come per gli altri agrumi, meglio non eccedere nel consumo di mapo se si soffre di gastrite, acidità di stomaco, ulcera gastrica o duodenale, reflusso gastro-esofageo o problemi al pancreas.
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