Appartenente alla famiglia delle Ombrellifere, il sedano è una specie a ciclo di coltivazione biennale, disponibile tutto l’anno. Contiene una sostanza aromatica stimolante, nonché l’anidride sedanina e il sedanolo, che sono responsabili del suo odore caratteristico.
Un mio articolo sulla rivista “Vivere light” di Luglio/Agosto 2015
Proprietà nutrizionali
Poverissimo di calorie (appena 16 per 100 g), il sedano è diuretico e depurativo, oltre a essere un ottimo remineralizzante, in quanto contiene notevoli quantità di oligoelementi preziosi quali potassio, calcio, fosforo, iodio e ferro. Le vitamine più rappresentate sono C e K, in quantità minore anche alcune del gruppo B e la E.
Questo ortaggio è noto per avere proprietà tonificanti per il sistema nervoso (blando antidepressivo), e stimola le ghiandole endocrine, in particolare le surrenali. Recenti studi hanno dimostrato che può essere utile ad abbassare l’eccessiva pressione sanguigna.
Adatto all’alimentazione dei diabetici e utile nel prevenire gli eccessi di colesterolo nel sangue, per il suo potere drenante aiuta a prevenire gotta e calcoli renali. Il suo succo, bevuto regolarmente, può essere molto utile in caso di reumatismi.
Acquisto e conservazione
Quando lo acquistate, accertatevi che sia fresco controllando che sui gambi (che devono essere sodi e croccanti) ci siano foglie verdi e rigogliose, perché vengono tolte da quelli più vecchi. Si conserva fino a due settimane in frigorifero, nel cassetto delle verdure, in sacchetti di plastica dotati di fori. A temperatura ambiente appassisce velocemente. Per consumarlo, privatelo delle foglie e degambi troppo duri o rovinati e lavatelo bene.
Potrete mangiare il sedano crudo (conservando appieno le proprietà nutrizionali), oppure cucinarlo in varie preparazioni che lo prevedono cotto.